Veniamo alla domanda principale, i clienti dei trans o in generale gli uomini attratti dai trans sono omosessuali oppure hanno una omosessualità repressa? Non è assolutamente detto.
L’attrazione verso i trans da parte di uomini considerati eterosessuali e che si sentono tali rientra tra le “pulsioni sessuali”. Il classico cliente dei trans, diciamo il prototipo del cliente, ha una serie di vicissitudini e caratteristiche che lo portano ad avere una certa perversione (o pulsione).
Esattamente come i praticanti del BDSM estremo non sono persone violente nella vita, ma che hanno un loro massimo pensiero libidinoso che li porta alla trasgressione attraverso questi atti sessuali.
Il cliente tipo dei trans non a caso ha un identikit preciso (in linea di massima):
Uomini predominanti Alfa (spesso uomini di potere) con passati di insoddisfazione ed insicurezza che riescono a vincere le sfide della vita (o con la forza o con l’elevata cultura) ad esempio Politici o Professionisti o ad esempio calciatori che dal nulla ricevono riscatto sociale e che arrivano nel culmine della loro libido a desiderare un altro uomo con cui avere rapporti per chiudere il loro cerchio di potere.
Ad esempio molte persone estremamente narcisiste possono avere delle attitudini sessuali di tipo omosessuale come “atto di potere” e di dimostrazione verso sestese e gli altri di poter conquistare o “recare piacere” anche ad una persona del loro stesso sesso, questi comportamenti non calzano esattamente nell’omosessualità ma sono disturbi della sfera sessuale utilizzata per ottenere controllo.
La fonte di tale processo consiste in un’eccitazione somatica (stato di tensione), non a caso l’eccitazione descritta dai clienti delle trans non è solo sessuale ma sono pervasi da uno stato di “tensione sessuale” per l’elevata scarica adrenergica che questa trasgressione procura; lo scopo della pulsione (o meta) è quello di eliminare lo stato di tensione; l’oggetto è ciò che permette il raggiungimento di questa meta.
In sintesi essere attratti da un uomo con sembianze da donna non è omosessualità, altrimenti avrebbero scelto direttamente una donna, ne possiamo considerare la sembianza da donna come “autogiustificazione” del cliente che invece secondo molti ha una omosessualità repressa, perché altrimenti il cliente avrebbe scelto direttamente un partner omosessuale, invece in questo caso la pulsione è specifica e non esce fuori dai precisi momenti degli incontri in cui il cliente ha la pulsione e li ad atto compiuto si conclude.
Il cliente “tipo” dei trans è assolutamente eterosessuale e vive l’incontro con una trans come pulsione libidinosa circoscritta nell’incontro e nulla ha a che fare con l’omosessualità, ma invece con il soddisfacimento della loro pulsione libidinosa e di trasgressione estrema momentanea.
Linkiamo le dichiarazioni di Vladimir Luxuria in una recente intervista, qui.